Regia: Ingrid Pokropek; sceneggiatura: Ingrid Pokropek; produzione: Jaibo Films, Gong Cine, 36 Caballos; distribuzione: Bendita Film Sales.
Presentato in concorso nella sezione Generation Kplus al 74° Festival internazionale del Cinema di Berlino.
Argentina, Spagna, 2023, 101’. Versione originale con sottotitoli in italiano. Opera prima. Anteprima milanese.
SINOSSI
Ana, quattordicenne, vive a Buenos Aires con il padre Javier. A seguito di un incidente, le viene impiantata una placca di metallo nel braccio. Improvvisamente, durante le vacanze invernali, Ana inizia a percepire delle misteriose pulsazioni nella placca. Senza dire nulla al padre, collabora con l’amica Lepa per comporre una melodia ispirata a questi segnali ritmici. Una notte, dopo una lite con Lepa, Ana vaga sola per la città e incontra un giovane soldato che le rivela la vera natura delle pulsazioni: sono parole in codice Morse. Decisa a decifrarle, Ana si si allontana sempre più da Lepa e Javier e si immerge in un’avventura enigmatica, nel tentativo di capire se i messaggi trasmessi dalla placca siano indirizzati proprio a lei.
NOTE DI REGIA
La prima idea che mi venne in mente era un po’ più stravagante: il messaggio non arrivava attraverso una placca, ma direttamente al cuore, come se sincronizzato con i suoi battiti. Era un concetto delirante e difficile da sviluppare, ma mi piaceva molto l’idea di qualcosa di soprannaturale o fantastico percepito attraverso il corpo. […] Mi interessavano l’ingenuità e l’innocenza con le quali una ragazza giovane può vivere ciò che le sta accadendo, come il modo in cui, invece di andare dal medico, la protagonista decide di parlare [delle pulsazioni che sente] alla sua amica, e insieme inventano un mondo, decidono di scrivere una canzone.
BIO REGISTA
Ingrid Pokropek, nata a Buenos Aires nel 1994, è regista, produttrice, scrittrice e insegnante. Interessata a storie che parlano di ragazzi e ragazze e dei mondi immaginari e assurdi nei quali vivono, ha scritto e diretto, tra gli altri, i cortometraggi Es una ficción de arena (2017) Shendy Wu, un diario (2019), e Chico eléctrico (2021). Ha prodotto i film Clementina (2022, Agustín Mendilaharzu & Constanza Feldman), La Edad Media (2022, Luciana Acuña e Alejo Moguillansky) e Trenque Lauquen (2022, Laura Citarella), miglior film del 2023 secondo Cahiers du Cinéma. Los tonos mayores (2023) è il suo primo lungometraggio.