Ana, una ragazza di quattordici anni, vive a Buenos Aires con suo padre Javier. A seguito di un incidente le viene inserita nel braccio una placca di metallo. Durante le vacanze invernali, Ana inizia a sentire improvvisamente misteriosi impulsi nella placca. Senza dire nulla al padre, lavora con la sua amica Lepa nel tentativo di comporre una melodia ispirata ai segnali che percepisce dalla placca. Una notte, un litigio con Lepa porta Ana a vagare sola per la città. Un incontro casuale con un giovane soldato rivela la vera natura degli impulsi: sono parole in codice Morse. Le vacanze invernali, prima armoniose, vengono rovinate dall’ossessione di Ana di scoprire se le parole codificate siano indirizzate specificamente a lei.