Berlino Est, 1984. Il capitano Gerd Wiesler è l’abile, spietato solerte agente della famigerata Stasi, la Polizia di Stato che crea un clima di terrore tra i cittadini della DDR. È ineccepibile e freddo, ma al tempo stesso votato alla causa, fedele e – in fondo – nutrito di ideali. Per la sua abilità e lealtà gli viene affidato il compito di mettere sotto stretta sorveglianza il drammaturgo di successo Georg Dreyman, autore apprezzatissimo e fra i più importanti intellettuali dal regime comunista, su cui nutre sospetti. In realtà non è il solo ad avere un motivo per cercare di incriminarlo.