Regia: Virpi Suutari; sceneggiatura: Virpi Suutari; produzione: Euphoria Film; distribuzione: Autlook Filmsales.
Presentato in concorso a Visions du Réel 2024 e CPH:DOX 2024.
Finlandia, 2024, 93’. Documentario. Versione originale con sottotitoli in italiano. Anteprima milanese.
SINOSSI
Due giovani attiviste, Ida e Minka, fanno parte del gruppo Extinction Rebellion Finland e affrontano la crescente crisi della biodiversità in Finlandia. Utilizzando la disobbedienza civile, cercano di sensibilizzare il governo sull’emergenza climatica e ecologica. Le loro iniziative includono censimenti delle specie animali e vegetali a rischio, pianificazione di manifestazioni e audaci incursioni in cantieri e fabbriche di cellulosa. Attraverso immagini mozzafiato della foresta finlandese, seguiamo il percorso di crescita di Ida, che diventa leader del nuovo Movimento Forestale, sfidando le grandi industrie e l’atteggiamento conservatore delle generazioni precedenti. Un racconto che rappresenta un inno alla natura e a chi vuole proteggerla, trasmettendo un messaggio di speranza e determinazione nella lotta per la salvaguardia dell’ambiente.
NOTE DI REGIA
Questo film è una storia d’amore, ma l’oggetto amato è la foresta. Volevo ricordare a tutti com’era essere giovani, quando le nostre menti erano ancora pure. Spero che, riconoscendosi in questi ragazzi, si possa provare più empatia verso di loro. Nei film sull’attivismo, nel tentativo di dare maggiore credibilità, spesso questo lato umano manca. Io, invece, ho cercato di catturare le riflessioni di una generazione. Ho visto la loro onestà e semplicità quasi infantile, ma anche la loro capacità di agire come leader strategici, guidando le loro “truppe” in battaglia. Come regista, trovo queste contraddizioni davvero affascinanti.
BIO REGISTA
Virpi Suutari, nata nel 1967, è un’affermata regista finlandese conosciuta per uno stile cinematografico personale che sfida i confini tra realtà e finzione. Le sue opere sono state presentate in festival di prestigio come IDFA, Locarno e il festival di Göteborg. Il suo documentario The Idle Ones (2001) è stato nominato per il premio EFA come miglior documentario europeo, e ha vinto numerosi riconoscimenti tra cui il premio come miglior documentario nordico al Nordisk Panorama. Suutari ha ricevuto tre volte il premio Jussi e fa parte dell’Accademia del Cinema Europeo. Il suo documentario su Alvar Aalto, Aalto (2020), ha ottenuto distribuzione mondiale.